Dublino: la guida perfetta

Dublino - guida

Powerscourt, George Street Arcade, Dublin Castle

Powerscourt

Powerscourt Shopping Center

Tornando nella zona di Grafton Street, se si cammina verso sud dal Trinity College, all’altezza del negozio Dr. Martens, sulla destra c’è una piccola strada laterale.

Se la si percorre fino in fondo ci si trova davanti alla porta di Powerscourt, un caratteristico centro commerciale.

Si può entrare e divertisi a fare su e giù per i piani e a fare il giro del grande atrio centrale, dove c’è un bar, e se si ha fortuna ci sarà qualcuno che suona il piano messo a disposizione.

CONSIGLIO

Se si ha bisogno di andare in bagno velocemente mentre si è in giro per la città e non si può tornare al proprio alloggio, consiglio il bagno di Powerscourt. Dall’ingresso di Grafton Street salire le scale fino all’ultimo piano e in fondo a destra c’è il bagno…non c’è mai nessuno!

George Street Arcade

Uscendo dall’altro lato, proprio di fronte (anzi, leggermente a sinistra) inizia una strada dritta. Se la si attraversa tutta si arriva davanti a George Street Arcade.

George Street Arcade è un mercato coperto dove ci sono vari negozietti e bancarelle, per esempio di bigiotteria, oggetti usati, vinili e cose del genere…vale la pena farci una visita.

Dublin Castle

Ora, se si esce dall’altra parte e si gira a destra, quando si arriva in Dame Street si gira a sinistra e all’ufficio turistico si gira di nuovo a sinistra (non si può non vedere l’ingresso in pietra).

Si è giunti al Castello di Dublino. Si può entrare nel cortile principale e fare una piccola passeggiata, ma se si vuole visitare l’interno bisogna comprare il biglietto (cosa che io non ho mai fatto).

In realtà è più un palazzo che un castello, ma si può vederlo in molti film e serie TV, come per esempio I Tudors.

Piuttosto, uscendo dal cortile da dove si è entrati, girando a destra dopo la cappella e andando avanti per circa 20 metri, sulla sinistra c’è l’ingresso al giardino del castello, il Dubh Linn Garden, piccolo ma caratteristico, con annessa la Chester Beatty Library, la quale al suo interno ospita un’esposizione e un museo gratuito.