Mizen Head, Portmagee e Skellig Michael
Mizen Head
Mizen Head è un punto importante a circa due ore di auto da Cobh, situato nella parte sud-ovest dell’isola d’Irlanda.
Tradizionalmente considerato il punto più meridionale dell’isola principale, in realtà il vero punto più a sud è Brow Head.
Mizen Head è uno dei luoghi estremi dell’isola d’Irlanda ed è una meta turistica di grande richiamo, rinomata per i suoi scenari spettacolari di scogliere drammatiche. Una delle principali rotte marittime transatlantiche passava vicino alla costa sud, e per molti marinai Mizen Head rappresentava la prima (o l’ultima) visione dell’Europa.
La punta della penisola è quasi un’isola, separata dalla terraferma da una profonda gola, ora attraversata da un ponte che permette l’accesso a una vecchia stazione di segnalazione, una stazione meteorologica e un faro. La stazione di segnalazione, un tempo presidiata permanentemente, è oggi un museo che ospita esposizioni sulla rilevanza strategica del sito per la navigazione e le comunicazioni transatlantiche, incluse le pionieristiche attività di Guglielmo Marconi. I “99 gradini” che facevano parte del percorso originale sono stati affiancati da una serie di sentieri e piattaforme panoramiche, e presso l’ingresso del sito è disponibile un’ampia gamma di servizi per i visitatori.
Portmagee
Arrivando a Portmagee, entriamo finalmente nella Contea di Kerry.
Il villaggio si trova sulla penisola di Iveragh, a sud dell’isola di Valentia, ed è conosciuto localmente come “The Ferry” (il traghetto), in riferimento al suo ruolo di punto di attraversamento verso l’isola.
Portmagee è anche il punto di partenza per i turisti che vogliono visitare Skellig Michael.
Skellig Michael
Skellig Michael, chiamata anche Great Skellig, è un’imponente scogliera gemella situata a ovest della Penisola di Iveragh, nella contea di Kerry.
L’isola prende il nome dall’arcangelo Michele, mentre “Skellig” deriva dal termine irlandese sceilig, che significa “scheggia di pietra”. La sua isola gemella, Little Skellig (Sceilig Bheag), è più piccola e inaccessibile (non è permesso l’attracco).
Skellig Michael si estende per circa 22 ettari di roccia, con il suo punto più alto, noto come The Spit, che raggiunge i 218 metri sopra il livello del mare.
È famosa soprattutto per il suo monastero gaelico, fondato tra il VI e l’VIII secolo, e per la varietà delle specie che la abitano, tra cui sule, pulcinelle di mare, una colonia di gazze marine e circa cinquanta foche grigie.
Il monastero è raggiungibile tramite ripide e strette scalinate in pietra che partono da tre punti di attracco. L’eremo situato sulla vetta meridionale ha un accesso pericoloso ed è in gran parte chiuso al pubblico. A causa delle difficili traversate dal continente e della natura esposta dei punti di sbarco, l’isola è accessibile solo nei mesi estivi.
Nel 1996, l’UNESCO ha dichiarato Skellig Michael Patrimonio dell’Umanità.